Come le piccole gioie della vita possono aiutarvi a sconfiggere lo stress

Molte persone oggi pensano spesso: “Sono troppo occupato”.

I loro calendari sono pieni di impegni, riunioni e appuntamenti. Una lista di cose da fare di una manciata di voci è diventata una pagina intera. E non dimentichiamoci del cellulare!

Tiene le persone perennemente collegate al loro lavoro. Inoltre, il telefono distoglie l’attenzione dal mondo reale per spostarla sullo schermo, che è pieno di distrazioni. Non c’è da stupirsi se così tante persone lottano contro lo stress e l’ansia.

Tuttavia, esiste un modo per sconfiggere l’ansia e lo stress. Hermann Hesse, scrittore del XX secolo, conosceva la risposta: sperimentare le piccole gioie della vita.

Hermann Hesse e le gioie della vita

Hesse scrisse un saggio nel 1905 intitolato “Sulle piccole gioie”. Già allora aveva notato fin troppo bene come le persone intorno a lui fossero infelici. Lo vedeva nella gente comune che camminava a testa bassa per andare al lavoro, tenendosi forte contro il freddo. O nelle persone sensibili e artistiche la cui anima era schiacciata dalle “realtà” del mondo.

 

Riflettendo sulle sue osservazioni, Hesse notò che: “Un tratto di cielo, un muro di giardino sovrastato da rami verdi, un cavallo forte, un bel cane, un gruppo di bambini, un bel viso: perché dovremmo essere disposti a essere derubati di tutto questo?”. Secondo lui, ciò che mancava nella vita delle persone era sperimentare le piccole gioie che ogni giorno venivano ignorate.

 

Perché le piccole gioie sono importanti

Sono importanti perché quando si è privati della gioia e della bellezza, ciò che la sostituisce è lo stress e l’ansia. Il mondo appare molto cupo, quasi inutile.

Si va avanti con la giornata perché è quello che si deve fare. Ogni volta che si risponde a un messaggio, a una telefonata o a un sms, ci si perde ciò che sta accadendo proprio davanti a noi.

 

Non c’è da stupirsi se al mondo ci sono così tante persone tristi o depresse. È perché si sentono senza speranza.

 

Come scoprire la gioia

Un punto importante per scoprire la gioia è rallentare. Che ci crediate o no, all’inizio del XX secolo la vita poteva essere molto impegnata o frenetica, anche per gli standard odierni. Forse le persone non avevano la tecnologia moderna a distrarle, ma la loro vita era comunque consumata dal lavoro e dall’essere “occupati”.

 

Quando la vita è piena di tante altre cose che si contendono la nostra attenzione, è difficile avere la sensazione di godersi la vita. Piuttosto, sembra che la vita ci stia trascinando.

 

Ma avete il potere di fermarvi, almeno momentaneamente. Prendetevi un momento di pausa dalla lettura di questo post. Guardate in alto e intorno a voi. Assorbite completamente ciò che sta accadendo. Concentratevi su qualcosa che catturi la vostra attenzione e lasciate che diventi il vostro unico interesse.

 

Attenzione alla FOMO

Già all’inizio del XX secolo esisteva quella che oggi chiamiamo FOMO (Fear of Missing Out). Hesse, infatti, descrive nei suoi scritti persone che si stressavano quando non avevano ancora letto le ultime pubblicazioni in circolazione all’epoca. Si trovavano in una conversazione con altre persone e si sentivano tagliati fuori dalla discussione.

 

Vi suona familiare?

 

La soluzione di Hesse era essenzialmente quella di accettare di essere esclusi. Se ritenete che questo non sia possibile per voi, forse potrebbe funzionare la pianificazione del vostro tempo. Ad esempio, concedetevi 30 minuti al giorno per aggiornarvi sulle notizie di oggi. Poi, una volta esaurito il tempo a disposizione, spostate la vostra attenzione su qualcosa che vi tenga presenti.

 

Conservare i momenti preziosi per quando servono di più

Hesse consigliava ai lettori di “cercare ogni giorno il maggior numero possibile di piccole gioie, e di conservare con parsimonia i piaceri più grandi e impegnativi per i giorni festivi e le ore appropriate”.

 

Certo, lo stress e l’ansia si manifestano in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, le vacanze possono portare la loro versione dello stress e dell’infelicità dei “piaceri impegnativi”. Tuttavia, anche le vacanze possono avere le loro piccole gioie speciali.

 

Per esempio:

 

Guardare la neve cadere

Bere una bevanda calda accanto al fuoco

Appendere le decorazioni

Gustare pasti deliziosi

Godere della reciproca compagnia

È affascinante che un consiglio dato più di un secolo fa risuoni ancora oggi. Se volete sconfiggere lo stress e l’ansia, iniziate a scoprire le piccole gioie della vita che forse vi sfuggono ogni giorno.

 

Ma se avete difficoltà in questo senso e sentite che l’ansia vi ha sopraffatto troppo, prendete in considerazione l’idea di farvi aiutare da un professionista.

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